Chirurgia estetica

La chirurgia estetica è una branca della medicina che ha come fine il migliorare l’aspetto, l’estetica appunto, di una o più parti del corpo di un paziente.

Chirurgia Estetica VIPOgni anno la richiesta di interventi di chirurgia estetica aumenta vertiginosamente, un fenomeno strettamente collegato con il ruolo da protagonista che l’aspetto esteriore riveste nella nostra società, che ci propone ogni giorno volti di VIP più o meno rifatti: sono ormai donne e uomini di tutte le età che si sottopongono ai più svariati interventi, anche perché la chirurgia plastica offre un catalogo piuttosto ricco di operazioni di ogni genere e sempre più sofisticate e, grazie al prezzo che è diminuito negli anni, la rende accessibile non solo a VIP e personaggi dello spettacolo.

Si ricorre alla chirurgia estetica per eliminare fastidiosi difetucci, per sentirsi più giovani e, perché no, più sicuri di sé stessi. È facile  quindi pensare che questa tecnica chirurgica  sia una giovane branca della medicina, ma non è così.

Alcuni papiri egizi (in particolare il papiro Smith risalente al 3000 a.C.) descrivono rudimentali interventi di chirurgia estetica come la ricostruzione di un viso in seguito a trauma facciale. Il fautore della moderna chirurgia plastica fu, invece, il medico di origini tedesche Carl Von Graefedesche che, in particolare, pose le basi per la rinoplastica e blefaroplastica.

Negli anni le tecniche adoperate in questo campo sono migliorate sempre più permettendo al chirurgo estetico di eseguire operazioni su, praticamente, qualunque parte del corpo. Molte di questi interventi possono avvenire in anestesia locale e day hospital, aumentando così la fiducia dei pazienti. Nonostante ciò è di estrema importanza considerare la chirurgia estetica con la stessa autorevolezza con la quale si considerano altri tipi di chirurgia: mai prendere sotto gamba interventi, piccoli o grandi, al fine di evitare pericolosi problemi post operatori.

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