La tragedia ha colpito Kim Kardashian ieri sera in un volo privato da New Jersey a Las Vegas: il suo gluteo sinistro è esploso. E così, tante conferme hanno avuto buon esito. Molti fan avevano infatti discusso per anni se Kardashian avesse o meno eseguito un impianto di gluteo plastica, e dopo sue continue smentite, la prova del nove è avvenuta proprio la notte scorsa, quando è accaduto il fattaccio: la rottura di una protesi. La causa è stata una manovra azzardata del pilota di Kim al di sopra dei 38.000 piedi, per evitare una turbolenza. Quando gli impianti e le protesi volano sopra questa altitudine, di solito, vanno incontro a rottura: e questo è esattamente quello che è successo alla Kardashian, seduta accanto al nuovo uomo nella sua vita, Miles Austin, il 25enne di Dallas .
Dopo lo scoppio, i piloti hanno subito tentato un atterraggio presso la pista per un atterraggio di emergenza al North Las Vegas Airport. Kim è stata portata in ospedale all’alba, al Maryland Parkway. Le sue sorelle, Khloe e Kourtney e la madre di Kris, sono corse in ospedale per stare vicino alla star.
In ospedale, rivelano le fonti di gossip, quando il personale ha capito che si trattava della celebrità, vi sarebbe stato il caos più totale: ben presto, tuttavia, il Dr. Karen Engeman si è presentato al suo cospetto e ha sostituito l’impianto con uno nuovo. “Abbiamo avuto alcuni casi come questo, in precedente. Non è sempre sicuro volare con il lato b pieno di silicone, ma Kim è una donna coraggiosa”.
Kim, attualmente, sta riposando nella sua casa di Las Vegas e prevede di trascorrere un lungo periodo di riposo. Austin, d’altra parte, ritiene che questo tragico incidente non sia stato dovuto alla sindrome da Implant Altitudine (IAS), ma fosse qualcosa di più nefasto.